martedì 5 luglio 2016

Sulla strada del ritorno

DAY 109:Mare del Nord(da torshavn a Hirtshals) 04/07/2016

Mi sveglio con il mal di testa... 
Ieri sera ho decisamente bevuto troppo ed ora ne pago le conseguenze.
Resto sdraiato sulla brandina fino alle 12 circa cioè fino a quando non devo andare a pranzare al buffet che è compreso nella tariffa che ho scelto(era obbligatorio comprare un pasto).
Cerco di mangiare il più possibile in modo tale che questa sera non dovrò soffrire la fame e non dover quindi non essere costretto a comprare dei prodotti a prezzi folli del market.
Pieno come una botte esco dalla sala pranzo e mi vado a sdraiare sulle sdraio all esterno della nave per prendere un po' di sole e scaldarmi un po'.
C è un sacco di gente in giro e molte persone sono anche in piscina a gustarsi il panorama da una posizione decisamente bella.
Potrei farmi un tuffo anche io ma la voglia di cambiarmi e poi asciugare il costume mi fa abbandonare il pensiero,così prendo il mio libro della Norvegia ed inizio a sfoggiare i possibili posti che potrei vedere lungo il percorso che mi porterà a capo nord.
A mio malgrado scopro che in questi posti la vita è decisamente molto cara e quindi la possibilità di organizzare le mie giornate giorno per giorno svanisce e quindi se non voglio rischiare di spendere molto di più di quanto non mi venga già a costare questo viaggio in Scandinavia devo crearmi una tabella di marcia ed avere tutto già ben definito,soprattutto per quanto riguarda i mezzi di trasporto.
Nel giro di 2 ore riesco a mettere nero su bianco una possibile tabella che nel giro di 15 giorni mi farebbe arrivare da Oslo a Capo nord con i mezzi pubblici ma l assenza di internet non mi garantisce la certezza di ciò che ho scritto in quanto il prezzo dell alloggio potrebbe farmi cambiare i piani e farmi virare su un possibile traghetto postale che partendo da Bergen o Trondheim mi farebbe arrivare a nord senza stressanti cambi di mezzi e ricerche di posti letto economici,ma il tutto dipende dal prezzo e lo saprò solo quando riuscirò ad avere una connessione internet.
Fiducioso che comunque una soluzione si troverà mi vado a comprare una birra allo shop e ritorno a sedermi dove nel primo pomeriggio ho preso il sole.
Il clima è cambiato ora,seppur sereno fa abbastanza freddo e una felpa è d obbligo.
Mi fumo un paio di sigarette gustandomi il panorama e ripenso ai momenti,alle persone ed a tutte le magnifiche gioie che ho vissuto da 109 giorni a questa parte.
La scelta di scrivere quasi tutto quello che mi succede giorno dopo giorno sul blog si sta rilevando azzeccata in quanto ho uno storico di quello che ho fatto e quindi posso risalire in qualsiasi momento a dettagli che ormai non ricordo più molto bene.
E poi chi lo sa;un futuro potrebbero tornare utili questi appunti,potrei scrivere la mi storia in un libro,anche se in questo momento non lo farei sinceramente,però è una spiraglio che potrebbe aprirsi tra qualche anno se sentiró questo desiderio irrefrenabile da dentro.
torno alla mia cuccetta per provare a dormire un po dal momento che domani arriveremo abbastanza presto.
Ritornerò nel caos domani,arriverò in serata nella capitale danese dopo 2 cambi di treno.
Onestamente non sono molto attratto da L idea di ritornare in una grande città ma è necessario; il mio viaggio passa da lì.

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