Mi sveglio in un orario decisamente poco mattiniero complice anche 2 fusi orari passati e quindi 2 ore avanti all orario di Mosca(+3 rispetto a l Italia).
Alcuni compagni di viaggio sono cambiati rispetto a ieri,ora una coppia sulla 60ina si trova nei letti sotto di me.
Mi invitano a mangiare con loro ed io accetto portando i miei biscotti.
Riuscire ad instaurare un discorso è praticamente impossibile però con gesti qualcosa riusciamo a comunicare.
Mi offrono del caffè che accetto ben volentieri e poi restiamo a guardare il paesaggio della taiga.
Per ore non cambia nulla a livello paesaggistico,questa prima parte è piuttosto monotona,spezzata solo ogni tanto da qualche fermata in cui posso scendere a prendere un po d aria dato che nel vagone in cui dormo non c è nulla che fa girare un po' d aria,nemmeno un semplice condizionatore/ventilatore.
Approfitto di questo momento di calma per visitare il treno e le sue classi.
zone lussuose onestamente non le ho trovate,nemmeno il ristorante mi sembra il massimo seppur comunque molto confortevole.
I bagni però sono decisamente più puliti nella 1 e 2 classe,per cui ogni volta che avrò bisogno di andare in bagno arriveró fino alle classi più alte per avere più pulizia.
Tornato nella mia Plazkart dopo il tour della transiberiana mi metto ad ascoltare la mia playlist pensando un po a tutta la mia vita.
Par tanti il bello di questo viaggio è proprio ciò che ho scritto poco fa,il fatto di poter pensare,ragionare e cercare chiarezza su tante cose senza essere disturbati da nessuno e senza cedere in tentazioni varie(computer,internet,televisione ecc) in quanto qui si è privi di tutto.
Le ore scorrono e il treno arriva ad Ekaterinburg,città in cui molti viaggiatori scelgono di dedicare un paio di giorni ma io no,di città,capitali ecc ne ho già viste abbastanza,ora è tempo di cercare di portare il mio viaggio su linee un po diverse,un po' più avventurose,più possibilmente a contatto con natura e luoghi selvaggi.
Vado nel vagone ristorante per bermi un caffè che sorprendentemente trovo buono,e pure ad un prezzo decente(100rubli) se calcoliamo che sono su uno dei treni più famosi del mondo.
La temperatura esterna è calata notevolmente e al nostro arrivo a Tyumen il termometro segna 6 gradi,ben 20 in meno rispetto al pomeriggio.
Resto nel vagone ristorante(in qui sono praticamente l unico) per circa 2 ore,scrivendo e guardando le luci fuori dal finestrino fino a quando non iniziò ad avere sonno.
Superiamo un altro fuso orario nel frattempo...un altra ora da spostare in avanti.
Una volta ritornato alla cuccetta,noto un silenzio incredibile nel mio vagone di terza classe.
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