DAY 196: Tratta Ulaan Bator-Pechino 🇲🇳-🇨🇳
Ho dormito veramente poco.
Ieri sera sono uscito a mangiare ed a bere con un francese ed un olandese con conseguente arrivo in un orario abbastanza tardo se calcoliamo che la mia sveglia suonava alle 5.
In qualche modo riesco a preparare lo zaino riuscendo a farci stare tutto e salire su uno dei primi taxi gratuiti che l ostello(uno dei migliori di questo viaggio)ha messo a disposizione per noi.
Fa freddo qui ad Ulaan Bator,2 giorni fa ha pure nevicato di primo mattino ed io in pantaloncini e felpa ho un po' di freddo.
Lascio questo stato poco prima del cambio di stagione che avrebbe messo a dura prova il mio fisico e la mia attrezzatura dato che qui le temperature calano drasticamente nel periodo invernale.
Il mio treno arriva puntualissimo,ed io dopo aver fatto un abbondante colazione e fumato l ultima sigaretta gustandomi l alba in compagnia di un soldato mongolo intento a farmi discorsi di cui non capisco una parola,salgo sul mio treno diretto a Pechino.
Circa 30 ore di viaggio, che mi porteranno ad attraversare il Gobi ed a vedere ancora dei paesaggi desertici.
In cabina non c è nessuno con me,ma anche nel vagone ci sono pochissime persone,sintomo che la stagione turistica è finita..buon per me!
Dopo essere partiti,nel giro di pochi minuti siamo già nel bel mezzo del nulla,il paesaggio,anche grazie al sorgere del sole cambia continuamente colore ed io mi gusto tutto questo spettacolo dalla mia cabina per 4 tutta per me e per di più con una tazza gigante di caffè che mi è stato offerto dall equipaggio.
Resto incollato al finestrino per qualche ora,ascoltando musica e ricordando i momenti più belli passati in Mongolia.
Purtroppo il caffè,dopo le prime due soste nel deserto,finisce il suo effetto ed un sonno pazzesco mi costringe ad una dormita rigenerante.
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