DAY 197: Pechino🇨🇳
Vengo svegliato da una frenata davvero molto brusca,tanto che le bottiglie cadono dal tavolino e quasi anche il sottoscritto viene buttato giù dal letto.
Intorno a me tutto buio.
Siamo fermi e non so perché.
Esco dalla cabina e vedo i soldati armati che correndo salgono sul vagone con i cani.
La signora mi indica di andare in cabina ed io senza fiatare filo a sedermi sul letto.
Dopo pochi secondi aprono la mia porta,illuminano con una pila la mia faccia accecandomi,mi guardando(mi filmano anche) e poi se ne vanno.
Tutto questo nel buio più totale. Probabilmente cercavano qualcuno o qualcosa che ovviamente io non avevo.
La marcia riprende ancora per un paio di ore prima di arrivare al confine tra la Mongolia e la Cina e fermarsi per diverse ore per compiere le pratiche di controllo passaporti e per svolgere il cambio di binario(i binari di Mongolia e Cina
sono diversi per cui bisogna adattare il treno).
Un soldato passa a ritirarci i passaporti per applicare i timbri esclamando un "oh my god!" alla visione della mia foto.
Circa 4 ore in frontiera prima di entrare ufficialmente in Cina in piena notte.
Gasatissimo per questo inizio di avventura non riesco a prendere sonno quasi fino all alba,mi sembra incredibile essere riuscito ad arrivare fino a questo punto senza aerei e soprattutto senza problemi.
Riesco a prendere sonno e rilassarmi per qualche ora,cioè fino a poche decine di minuti prima dell'arrivo a Pechino,quando vengo svegliato da una delle addette al mio binario che mi dice di prepararmi e di riconsegnare le lenzuola usate.
Intorno a me noto già luci ed edifici completamente differenti rispetto ad Ulaan Bator, ma soprattutto c è una quantità di gente incredibile.
Sono arrivato nella città più grande del mondo in un momento molto importante,cioè la festa nazionale,cosa molto bella perché sono tutti felici e ci sono tante iniziative,ma l aspetto negativo è che ci sono tante,tantissime persone di più rispetto a quanto già non sia incasinata questa città.
Da tutta la Cina le persone si riversano nella capitale e si creano ingorghi ovunque rendendo molto difficile qualsiasi tipo di cosa,che sia salire sulla metro o visitare un museo.
Capisco tutto questo nel giro di poche ore,dopo aver provato a spostarmi ed a visitare qualsiasi cosa senza successo.
Una cosa che mi ha lasciato molto stupito invece,sono la quantità di persone che mi hanno fermato per strada per chiedermi una fotografia,A quanto pare qui la persona occidentale non è molto vista.
L unica cosa che riesco a vedere nel mio primo giorno è la piazza Tienanmen e le mura della città proibita.
Domani andrò finalmente ad avverare un'altro dei miei grandi sogni,camminare sulla muraglia cinese.porteró a termine un altro grande obbiettivo dopo Capo Nord.
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