Questa pagina di blog la sto scrivendo da un posto nuovo e che non mi dispiace per niente.
Sono seduto su una sdraio sul traghetto che mi porterà sulle isole Fær øer con la mia birra ed una sigaretta in bocca,all orizzonte vedo la Norvegia ed il tutto con ancora il sole.(sono le 22.45)
Ora lo posso dire,la mia avventura verso il nord è iniziata ufficialmente.
Spesso avevo sognato questo momento già prima di intraprendere questo viaggio ed ora che sono davvero qui non mi sembra vero.
La giornata è stata molto tranquilla,ho lasciato il piccolo cottage alle 10 per raggiungere tramite un trenino il centro della città di Hirtshals.(circa 5€ di biglietto)
La destinazione è il porto,più precisamente il terminal della compagnia marittima che dista circa 2km dalla stazione dei treni.
Trovarla non è stato difficile anche grazie all aiuto di un simpatico danese che si è offerto per portarmi direttamente al terminal(ho rifiutato,volevo vedere il porto).
Svolte le pratiche del check-in inizia la lunga attesa per L imbarco complice anche L annuncio di un ritardo sulla partenza di circa 2 ore sulla partenza.
Non importa,passerò il tempo navigando in internet tramite il wi-fi gratuito sentendo amici e le persone che mi seguono sulla mia pagina Facebook(a proposito,voglio ringraziare tutti per il supporto costante che mi viene dato,è molto importante per me!).
Oggi è anche il centesimo giorno,un giorno speciale che capita con un momento importante del viaggio per cui doppia soddisfazione.
Pensare a quello che ho fatto in questi 100 giorni mi da una grande carica per guardare al futuro con molta grinta soprattutto perché ho alle spalle esperienze come il cammino di Santiago che sotto il punto di vista fisico è stato micidiale data la lunga distanza percorsa(900km).
L'imbarco è molto veloce(penso di essere L unico italiano a bordo)e riesco anche a trovare molto facilmente la mia cuccetta.
Ovviamente non é il cottage di ieri e nemmeno una stanza da mille e una notte,sono in terza classe e sono messo pure al di sotto del livello riservato alle automobili (per chi avesse visto il film Titanic: è uguale la terza classe,6 letti in 3 X 3 metri).
Onestamente la cosa non mi dispiace,tanto sarò tutto il giorno in giro per la nave.
Alle 17.30 si salpa e nel giro di poche decine di minuti siamo già in mezzo al nulla con l immensa gioia del sottoscritto.
Tutto bene per diverse ore,cioè fino a quando non realizzo d aver commesso una cazzata: non ho comprato il cibo.
Qualsiasi persona che abbia mai fatto un viaggio su una nave sa benissimo la salassata che ti viene data su qualsiasi prodotto,e qui in Danimarca è doppia calcolando i prezzi già alti di suo.
Ho con me solo un pezzo di grana padano che mio padre saggiamente mi ha portato dall Italia e nient altro.
La spesa al supermercato della nave è ridotta al minimo e spendendo 10€ mi porto a casa dei Mars,alcuni biscotti e 1 litro di birra delle isole far øer(l acqua costa di più della birra).
In questi momenti mi ritorna in mente il Portogallo o la Spagna dove con 10 euro compravo provviste per 5 giorni,però vabbè,razionando le provviste dovrei farcela.
Dopo un giro di perlustrazione ed una doccia veloce mi metto seduto ad ammirare il fantastico panorama che si vede dalla prua e per scrivere queste righe che spero rendano giustizia a ciò che sto guardando.
Dal lato opposto alla Norvegia ora si vede anche un arcobaleno in mezzo al mare.
Io mi stappo la seconda birra ed in silenzio mi godo queste meraviglie.
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