DAY 236: Manang🇳🇵
5 tappa circuito Annapurna Dhukurpokhari-Manang: 18km
5 gironi di cammino e quasi 3000 metri di dislivello,comprendo circa 85km.
Per non essere uno specialista dì trekking devo dire che ho avuto un ottimo passo. Oggi fortunatamente dei 18 km percorsi "solo"8 sono stati in salita,gli altri 10 sono stati pianeggianti ed in discesa,cosa che non mi ha prosciugato le energie.
Questo 5 giorno di trekking,lo ho affrontato con Steven,il simpatico cinese conosciuto ieri e con cui ho avuto modo di parlare in maniera più approfondita durante la cena di ieri sera.
Camminare con lui è un vero spasso perché da bravo cinese ogni km chiede alla sua guida di scattargli in infinità di foto assumendo pose a dir poco bizzarre.
Il panorama ora è decisamente cambiato,ed è normale dato che stiamo arrivando a 3600 metri.
Gli alberi e le foreste iniziano a scomparire e le vette sono molto più vicine;villaggi che prima si vedevano ogni 2 km ora sono molto più rari da vedere e purtroppo anche i prezzi per qualsiasi cosa sono molto più alti.
Aldilà dell'aspetto economico,ora mi sembra davvero di essere in paradiso,e sono molto felice di poter trascorrere a Manang,un giorno di totale relax per poter prendere confidenza con l'altitudine.
Camminare in questi posti dove la natura è padrona,gli animali sono liberi e ci sono pochissime persone mi mette molta pace e non nego che mi piacerebbe poter vivere in questi posti per un piccolo periodo della mia vita.
Arriviamo a Manang nel primo pomeriggio,dove dopo esserci sistemati in una guest-house molto spartana ma con una vista stupenda ci concediamo una tazza di the nero bollente tutti insieme.
Il villaggio non offre nulla di interessante,se non un ottimo formaggio di yak,anche piuttosto economico.
Spendo il resto della giornata a riposare ed a lavare i vestiti sporchi prima di cenare con un piatto tipico nepalese:i Momo,che non sono altro che ravioli ripieni di verdura bolliti oppure fritti.
Insieme a me,Steven e le nostre guide ci sono nella sala altri nepalesi che dopo aver bevuto qualche bicchiere di whisky trovano il coraggio di farci qualche domanda.
Un signore sulla 60ina,quando scopre la mia nazionalità inizia a parlarmi di chiesa,dicendomi che sia lui che tutta alla sua famiglia sono cattolici e che vorrebbe visitare Roma e Città del Vaticano.
Il suo monologo dura circa 2 ore,tempo in cui mi mostra anche filmati della sua famiglia e di suo figlio attualmente a Dubai per lavoro.
Ricevo pure un invito ufficiale nella sua casa a pokhara,promettendomi vitto e alloggio gratuito,ma non ci andrò, perché quando arriverò a pokhara a fine trekking voglio riposarmi il più possibile.
Tra baci e abbracci saluto tutto e vado a letto.
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