DAY 239: Thorang High Camp🇳🇵
8 tappa circuito Annapurna:Letder-Thorang High Camp 7,5km
Ho dormito poco o niente e la cosa mi innervosisce molto.
Ad accentuare il nervoso anche una colazione pessima a base di zuppa di pollo ma senza nessuna traccia di pollo(inutile è stato chiedere spiegazioni).
Anche Steven è abbastanza scosso dalla nottata gelida e l'essersi accorto d'aver aver lasciato la berretta a Manang lo manda in bestia(vedere un cinese incazzato è bellissimo).
Partiamo così per i 7,5km di trekking che ci porteranno a 4850metri,più o meno l'altezza del monte bianco.
7,5km ma che per lo sforzo fisico necessario sembrerà di farne 25.
Praticamente dopo i primi 3 km di salita impegnativa,in cui a tratti ti viene da dire"ma quando finisce sta salita?!?!" si passa alla vera salita di questa tappa,che è una vera agonia.
Credo che sia stato il tratto più difficile di tutta la mia vita quello che porta al Thorang High Camp,con pendenze mostruose è ossigeno dimezzato.
Spesso mi sono dovuto fermare lungo il sentiero per far diminuire il battito cardiaco a mille,cosa che non mi è capitata molto spesso,ma c'è da dire che a queste altitudini trekking non ne ho mai fatti.
Durante tutto l'arco della giornata avrò sentito passare 6 elicotteri,dovuti al fatto che molte persone scoprendo di soffrire di mal di montagna non riescono più a continuare,per cui grazie all'assicurazione(senza copertura costa 3000$)si viene soccorsi e portati ad altitudini molto più basse.
Sudato come non mai,stanco e mezzo barcollante arrivo a destinazione voglioso solo di mangiare e andare a letto,e così faccio;dopo essermi mangiato il classico Dal-bhat mi butto a letto senza cambiarmi.
Dormo circa 4 ore ed al risveglio mi sento completamente un altra persona;pieno di energie e senza problemi.
Opto così per una camminata di circa 20 minuti che dall High Camp mi porta fino ad un punto panoramico su cui è possibile vedere tutta la catena montuosa.
Da qui mi rendo conto di quanta strada ho percorso in questi 8 giorni e soprattutto di quanto sono riuscito a salire di quota non avendo praticamente esperienza in campo di trekking a queste quote.
Un sorriso stampato sulle labbra mi accompagna durante tutto il tempo in cui resto sull'altura e prima di scendere, incontro Steven che mi obbliga a scattargli circa 20 foto in pose decisamente assurde.
La sera ed il freddo arrivano in fretta e dopo una cena a base di zuppa di noodles per la prima volta in 238 giorni di viaggio vado a letto alle 18.
Il motivo è subito spiegato;la sveglia domattina è puntata alle 4 e il sentiero è molto duro per arrivare a 5416 metri,per cui meglio riposare molto.
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